FILIPPO SORCINELLI
Rosa Nigra Extrait 100 ml
FILIPPO SORCINELLI Rosa Nigra Extrait 100 ml
Credere che la luce possa bagnare il marmo puro di una scultura rendendolo trasparente. Il sole lo colpisce, e nell’esplosione lo rende privo di materia, scollegandolo dal mondo con una forza propulsiva che tende ad oltrepassare l’infinito, liberandolo dal peso e trasformandolo nel trasparente.
La luce così filtra, fa liquefare il bianco scoprendo linee conduttrici cha parlano di un santuario alla rosa.
Via i luoghi comuni, lo scheletro ora si avvicina e la struttura fisica del legno antico si manifesta assieme alla sua memoria vocata all’innocenza. Eppure è complessa, eppure è una falsa semplice che trasuda amore. Amore del fiore e delle sue radici nere.
Tutto l’ineffabile legnoso del Cachemire prende il sopravvento. La sua tensione libera istinti pregiati dei muschi di cervo, regolati dalla linea armonica dell’Ambra con sfumature scintillanti di vaniglia.
La falsa semplice in silenzio solleva l’animo del cuore con riflessi di fresia, nella dissonanza immaginativa del Sandalo, e come il sole lo abbaglia e lo plasma, contagiandone con l’ineffabile senso del frutto di pesca.
L’architetto sa bene che questo è un evento affettivo che chiama a sé tutte le cose, gratuitamente, collegando la contingenza ad un futuro, evento destabilizzante la logica comune, evento che “mi accade”, che tocca a me come una nube mi realizza.
Ed ecco la grazia nelle piante perenni dalle gemme snervanti dell’Assenzio Maggiore, miracolo fusto rivelativo del sublime attraverso la follia che esalta e che conduce.
L’io è infranto, oltre la metamorfosi della rosa falsa ora, oltre la logica del sublime. E si vive una dimensione segreta, enigmatica ed esuberante.
Bisogna credere nella Rosa Nigra, dove la realtà più appropriata di essa è la sua forma immaginativa.
Misteriosa complessità.
Extrait de Parfum 100 ml